venerdì 16 dicembre 2011

H&M dragon tatoo collection: il look di Lisbeth Salander

                                   

Reduci dalla grande collaborazione con Versace, gli store H&M aprono le porte a Lisbeth Salander,l'eroina femminile della saga Millennium, che (ri)vedremo nelle nostre sale a Natale con l'uscita del primo episodio (Uomini che odiano le donne), firmato David Fincher. Hacker geniale e dal passato difficile, la giovane, uscita dalla penna di Stieg Larsson, ha un carattere complesso e introverso, che si rispecchia nel suo stile dark e trasandato. A noi lo presenta Trisha Summerville, costumista del remake americano della trilogia, con una linea che punta sulla funzionalità, facendo di felpe, giubotti biker, skinny pants e anfibi i suoi capi must. I colori dominanti? nero e grigio.


                                    








martedì 6 dicembre 2011

per entrare nel mondo della moda basta un click: ecco il Valentino Garavani Virtual Museum

                         

Nonostante si sia ritirato dalle scene della moda nel 2008, Valentino non smette di far parlare di sè. Lo stilista che, come lo ha definito Franca Sozzani, ha fatto di un colore uno stile, ha deciso di dare a tutti la possibilità di entrare nel fatato mondo della moda e perdersi nell'incanto dei suoi abiti, unici e senza tempo. Un sogno? No, la realtà, anche se virtuale. Il suo socio Giancarlo Giacometti infatti ha ideato un museo virtuale di oltre 10 mila metri quadri che raccoglie tutta la storia del marchio italiano, dagli esordi dello stilista alle ultime collezioni, passando per i capi più celebri, come l'abito per le nozze di Jackie Kennedy o quello indossato Julia Roberts nel 2001 quando vinse l'oscar. Presentato ieri al MOMA di NY,da oggi è aperto a tutti, un museo comodo (possiamo tranquillamente visitarlo da casa), gratuito e senza orario di chiusura, cosa vogliamo di più!?!

     http://www.valentino-garavani-archives.org//#.Tt30qLJXttM

                                 

                                   

                                                     


                                           


sabato 3 dicembre 2011

Charleston e piume di struzzo: il ritorno degli Anni Venti

Sarà per il fatto che la moda ormai non sa più reinventarsi ed è capace solo di ripescare le tendenze dei decenni passati, o sarà perchè la moda vuole risollevare il sentimento collettivo di insoddisfazione e precarietà che aleggia ovunque?

Direi entrambi.
Fatto sta che questo ha permesso il ritorno sulle passerelle, e non solo, dei Ruggenti Anni Venti. Periodo di grande vitalità, ma soprattutto espansione industriale. L'energia sprigionata da questo decennio invase ogni aspetto della vita sociale, da quella culturale a quello politico. Grandi innovazioni e rivoluzioni furono protagoniste : prima di tutto il femminismo, poi il jazz, l'art decò, l'uso di materiali sintetici per gli abiti e l'inizio del consumismo di massa.

Ma se si parla dei Roaring Twenties, non si possono non ricordare le flapper girls (o maschiette), le ragazze simbolo degli anni Venti che con la loro moda hanno rivoluzionato l'intero universo femminile. E se volete diventare anche voi delle flapper girls contemporanee seguite i nostri consigli:

  1. Avete i capelli lunghi? Peccato, dovrete tagliarli corti a caschetto e pettinarli lisci o a onde come Marion Cotillard, che con il suo allure francese d'altri tempi rappresenta una delle poche attrici del nostro periodo che abbia saputo reinventare lo stile di quel periodo. Per avere un'idea andate al cinema a vedere Midnight in Paris di Woody Allen;
  2. Altro simbolo dei Roaring Twenties è il libro cult di Francis Scott Fitzgerald " Il grande Gatsby" specchio esauriente del decennio folle che prevede un remake cinematografico diretto da Baz Luhrman con Leonardo Di Caprio e Carey Mulligan. Vi consiglio vivamente di non perdervelo, non solo perchè è una di quelle storie senza tempo, ma soprattutto perchè, care fashioniste, il film sarà un'esplosione degli abiti e degli accessori di quel periodo. Si vedranno infatti abiti corti al ginocchio con frange, pizzi, lustrini e tessuti leggeri come la seta che si muoveranno a ritmo di Charleston, decolletes con cinturino non troppo alte, borse e pochette, tuniche con sapori orientali, boa piumati, collane di perle lunghissime e fasce per i capelli con piume di struzzo e paillettes. E potrete usarli some esempi per i vostri outfit.
  3. Una vera flapper girl segue sempre un make up particolare, partendo da una cipria più chiara dell'incarnato per dare l'effetto della porcellana, seguendo poi con matita nera sotto gli occhi e il rossetto rosso e come tocco finale sopracciglia sottilissime quasi inesistenti per aprire lo sguardo.
Se sei rimasta affascinata da questo stile intramontabile dai un'occhiata alla New York Fashion Week di quest'anno e soffermati su: Marc Jacobs che ha allestito la sua collezione al Lexington Avenue Armory decorato come una sala da ballo e dove hanno sfilato abiti a vita bassa, gonne al ginocchio e camicette Vichy; su Ralph Lauren che usando toni pastello ha presentato pantaloni di seta e abiti da sera corti con frange agghindati con collane di perle e boa di struzzo; e infine Gucci che, per festeggiare i 90 anni del marchio, con Frida Giannini dà il meglio di sè per rendere unica e sfavillante la sua collezione con un trionfo di frange e plissè, borse rigide, pantaloni a vita alta e gioielli barocchi, veri protagonisti.





Sarà un piacere tornare a vivere quel periodo di spensieratezza e vitalità attraverso il suo stile, che anche se antico, è e sarà sempre intramontabile, contemporaneo e anche un pò metaforico che con le sue pailletes e le sue piume di struzzo ha voluto celare le disparità e le fratture di una società uscita dal baratro ma che si apprestava a ritornarci.

venerdì 25 novembre 2011

la moda e l'ambiente: è l'era dell'eco-fashion



Si è conclusa di recente la settimana nazionale del riciclo e questo evento mi ha fatto pensare a quanto siano poco conosciuti i brand che operano nel settore della moda eco sostenibile, facendo uso di materiali riciclati o 100% bio. Una tendenza che ha contagiato anche le catene low-cost, tra cui Top Shop e H&M che con la Conscious Collection è giunto alla terza collezione eco-friendly.
Se nei negozi la moda eco sostenibile si sta però affermando lentamente, sul web sta spopolando. Ecco qualche dritta per voi:
  • su http://maxjenny.com/ potete trovare delle giacche dalla silhouette futuristica e tanti altri capi realizzati con bottiglie di plastica


  • sempre le bottiglie di plastica sono l'ingrediente magico delle borse di Matt & Nat, acquistabili su http://mattandnat.com/

LOREN Navy  MICK Cognac

  • davvero da non perdere è la collezione di goodone, brand londinese che confeziona capi con l'assemblaggio di tessuti second-hand. purtroppo non si riescono a copiare le immagini (ho trovato solo questa) ma sul sito potrete vedere tutta la collezione e fare i vostri acquisti on line:http://goodone.co.uk/#/home
                                                 

  • davvero originali le sneakers di Oat shoes, non tanto per la linea, che è simile a quella dei brand più conosciuti, quanto nella composizione: sono fatte in canapa, bioplastica e sughero, in più all'interno contengono semi di albero così, anziché buttarle, potete interrarle! le trovate su http://www.oatshoes.com
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  • last but not the least: molte di voi probabilmente già conosceranno Yoox.com, uno dei più grandi portali di shopping on line, che ha aperto una sezione dedicata ai marchi green oriented: Yooxigen

martedì 22 novembre 2011

Rihanna testimonial per Armani

Per tutte le fashioniste amanti della musica ecco una novità da gustare!

Dopo aver ingaggiato varie star dello show business come Megan Fox, Cristiano Ronaldo, Josh Hartnett e Beyoncé non poteva non mancare Rihanna, considerata dallo stesso Giorgio Armani : "Un'interprete perfetta dello stile contemporaneo di questi brand".

Infatti la cantante natia delle Barbados non solo sarà il volto di Emporio Armani Underwear ma anche di Armani Jeans per i quali ha creato in collaborazione con lo stilista una capsule collection caratterizzata da capi basic ma cult come un blouson di pelle multitasche, due T-shirt con l'iniziale della cantante e il suo volto e jeans skinny e boyfriend.

Per quanto riguarda invece l'universo della lingerie, seduzione è la parola d'ordine. Completini blu mare con effetto vedo - non vedo del pizzo e altri grigioperla più semplici e romantici ma entrambi caratterizzati dal logo "Rihanna for Emporio Armani" sulle spalline.

Ma tutto questo non poteva bastare al grande maestro Armani che non si è lasciato sfuggire l'occasione di chiamare un grande fotografo e regista come Steven Klein che nel suo passato lavorativo ha nomi come Alexander McQueen, Gucci, Yves Saint-Laurent, D&G e la regia del video di Lady Gaga Alejandro. Qui ha dato prova della sua bravura creando uno short film con toni noir, sofisticati e con atmosfere anni 50 che si capovolgono in contemporanee usando come colonna sonora la canzone 'Skin' della stessa Rihanna che qui ha un caschetto biondo platino tutto nuovo.



venerdì 11 novembre 2011

L'avanzata inarrestabile del Pizzo

Non so voi ma non posso fare a meno di notare il boom che ha avuto il pizzo negli ultimi anni. Bianco, nero, rosa e addirittura verde. Sui vestiti, sulle scarpe, sui cerchietti, sulle unghie e sulle borse!


 Era già da un pò che aspettava il suo ritorno, prima lo si è visto in qualche sfilata già dal 2009 con Givenchy,Marc Jacobs,Christian Lacroix e Stella Mccartney, poi indosso a qualche fashion victim più lungimirante e infine si è diffuso a macchia d'olio ovunque.


All'inizio avevo qualche dubbio su questo tessuto un pò antico. Poi mi sono lanciata anche io nel primo acquisto. Avevo deciso di non osare troppo, così avevo scelto una maglia bianca lunga in cotone con inserti in pizzo sulle spalle di H&M. FA-VO-LO-SA. E da lì è stato un crescendo di acquisti monotematici.


Sarà per il suo innato romanticismo o per il suo effetto vedo-nonvedo, o per la sua aria ricercata ma allo stesso tempo sbarazzina che anche lui è ormai  diventato un must have del nostro armadio. E' un tessuto che puoi indossare sia per uscire la sera che per fare shopping di giorno, mantenendo sempre e comunque un allure un pò retro ma molto chic.








Ecco alcuni consigli per indossarlo:

1-quando indossate del pizzo bianco abbinateci delle ballerine rosse, avrete un'aria molto romantica;

2-se avete comprato una gonna nera di pizzo abbinateci dei colori cipria, sdrammatizzeranno la serietà della gonna;

3-se avete intenzione di indossare delle collant di pizzo fate in modo che diventino il pezzo principale del vostro outfit scegliendo capi non troppo appariscenti, meglio basic;

4-se optate per magliette/camicette/t-shirt trasparenti in pizzo e non volete mettere una canotta sotto, ma preferite che ci sia l'effetto vedo- non vedo con l'intimo, fate in modo che sia o bianco o nero e non sfarzoso, cadreste nel ridicolo;

5-il marrone e il pizzo nero fanno a pugni. Evitate.;

6- Carina l'idea di abbinare un vestito di pizzo ad una pochette con le borchie.

mercoledì 2 novembre 2011

Colori D'Autunno

Vacanze d'autunno, se così le si può chiamare, quattro giorni per riprendersi dai ritmi frenetici dell'università, per rilassarsi e passeggiare nel parco, godendo dei meravigliosi colori di questa stagione appena iniziata.























photos by Marco Franzoso